تجربه نوشتن شعر به زبانی که نه زبان مادریات بوده است و نه زبان آموزش رسمی، مهیا کردن فرصتی است برای ایجاد ارتباط فکری و عاطفی عمیقتر با تاروپود زبان مقصد. درست که كلمات و تعابير، تاريخ شخصی و بار عاطفی کمتری دارند اما به نظرم نبايد اینجور از نوشتن را به توصيفات محدودکننده محصور کرد. این شکل از نوشتن خلاقانه از یک طرف فضایی تعاملی برای آموزش زبان ايجاد میکند، دقيقا همان کاری که آندرهآ انجام داد و از طرف دیگر به تقویت رابطه نویسنده/ زبانآموز با زبان مقصد کمک میکند و همین رنگ و روی تازهای به تجربهزیستهاش میدهد.
یک مدتی است که به تشویق عزیزان به نوشتن بیشتر و جدیتر به انگلیسی و انتشار آنها فکر میکنم. این تجربه اخیر به ایتالیایی مصممترم کرد به برداشتن موانع ذهنی در مواجهه با زبانهای مقصد.
از آخرين باری که برای جمعی شعری خوانده بودم سالها میگذشت و این اتفاق را به فال نیک میگیرم. در سالهای پس از مدرسه شعر همیشه به چیزی خصوصیتر در زندگیام تبدیل شد که البته فضای فرهنگی شیراز هم در این انتخاب و دوریگزینی از شاعر خطابشدن بیتاثیر نبود. از آن سالها، ماندْ مجموعه شعری به نام «مجموع شعر شکسته» که حکایت دریغها، زخمها، تصورات و پیشگوییهای یک بیست سالگی زیاده از حد حساس است که از فایلی به فایل دیگر در گوشهوکنار لبتاب خاک میخورد. گاه البته به جستجوی حس و خاطره و تصویری سراغی ازشان میگیرم. بالاخره باید فکری به حالشان بکنم که به کلی از شر آن خلاص بشوم. چاره شاید انتشار آنلاین کار باشد یا منتقل کردن شعرها به همینجا.
در ادامه متن و اجرای سه شعری میآید که از دل یک کارگاه شش جلسهای درآمده است. با آندرهآ پرسیکو طراح و مجری این کارگاه که از آشنایی با او بسیار خوشحالم. کل ماجرا هم از کلاس ایتالیایی سیلویا شروع شد و پیشنهادی که در آنجا مطرح شده بود و او به گوش من رساند. این کارگاه تجربه جالبی از نوشتن خلاقانه بود که در قالبی تعاملی برای آموزش زبان ارائه میشد. این شش جلسه به خواندن سه متن متفاوت، گفتگوهایی پیرامون آنها و نوشتن شعرهایی بر حسب موضوعاتی مختلف با الهام از متنهای خواندهشده و در چارچوب قواعدی که هر دفعه ارائه میشد گذشت. حاصل آن شد ۲۱ متن حول محور سه موضوع متفاوت نوشته شده توسط هفت نفر به اضافه شعر خود آندرهآ و پایاننامهای که در حال تکمیل است.
I
La pioggia cadente
Su una montagna tracciata dalle onde
Che ha un orecchio per sentire le parole nascoste
E un occhio per vedere l’invisibile
Tocco un pezzo del mio pensiero
Si scioglie tra le mani
E scivola negli occhi chiusi
Mi baci e mi dici che ha un sapore lontano
Il profumo di un fiore
Si diffonde in un ricordo passeggero
Mi tocchi e mi sussurri che ha un dolce dolore
Il Cielo
Con la sua lingua madre
Piove su una terra desolata
Sulle montagne scolpite dalle onde
Il mio sguardo sfugge
,Tra gli alberi secchi del deserto
,Che offrono solo abiti morti
,Chiudo gli occhi e mi perdo nel blu oscuro
Che dà un’ombra rassicurante alla mia presenza
La pioggia cade
Invavno
,con la sua lingua primordiale
su una collina lontana
Mi baci e ti guardo
con gli occhi del mare
Mi tocchi e scivolo
.Come un corpo di sabbia
18 aprile
II
Sei pensieri-immagini bolognesi
Sono uno
che è entrato nel 2019 in una città piena di portici
Con una gioventù sfregiata molto sensibile
e infinità curiosità di imparare
Come uno spettacolo senza fine
La città si dispiega con luce diffusa nelle sfumature
Con i suoi stretti vicoli, rusco, tumulto, fugacità e il suo guscio multicolore
Bologna è un’antica giovinezza
Il tempo vola e I giovani vanno via
La gioventù resta in strada
Il tempo vola e ci invecchiamo
Piazza Verdi rimane identica
Sono nello stato più straniero della mia vita
seduto al centro di piazza grande nell’agosto 2020
la magia del cinema risplende nella notte stellata
prima ho sussurrato poesie in persiano, occhi chiusi
ora tra le braccia della città che mi ha protetto
osservo lo schermo e talvolta il cielo sopra, occhi spalancati
Tremano le ombre degli alberi nell’Acqua del Reno
Seguo i miei passi
Mi guarda la luce rossa sul Colle della Guardia
Seguo i miei passi fiduciosi
Bologna, ti guardo da una collina di villa Ghigi
,Senza ritrovare la speranza
,Senza un senso di appartenenza totale
ma ti guardo, da solo, con tutto il mio affetto sincero
2 mag
III
«Colui che ride probabilmente non ha ancora ricevuto la terribile notizia»
Bertolt Brecht
,Hai sognato una fiamma ardente
ha promesso di proteggerti per il domani
cammini per strada con tutta la tua bellezza
sicura, diffidente, audace
ma ti uccidono
ti uccidono
e con la tua morte muore la bellezza
guardi il sole che tramonta
.e pensi al fuoco che ti ha tradito
?Ma quale indignazione può sconfiggere l’ingiustizia
?Quale grido può risuscitare i morti
Scendi in strada per andare in farmacia
,preoccupata per la figlia malata
e il proiettile ti colpisce di sorpresa
Sei stata sempre obbediente
,Non hai preso alcuna posizione
,tu solo esistevi
e con la tua morte
muore l’esistenza
Domani, i giornali del mondo parleranno di te
.con parole che non hai mai immaginato
Ma il poeta, da solo
,ride con un nodo alla gola
,Con il peso di tutto il sole sulle sue spalle
,e cerca disperatamente il canto della fenice
.le cui ceneri hanno oscurato la sua visione
9 mag. 24
نظرات
ارسال یک نظر